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Fausto Rolli
{K:117} 4/4/2006
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Ciao Paola, sono contento che questi versi ti siano piaciuti. Il fatto è che per riconoscere quest'angelo, come dici tu, non bisogna essere troppo se stessi e uno rischia di esserlo sempre nei momenti decisivi; per paura, forse. Dimenticare se stessi e avere fortuna. Rimedio ad una piccola dimenticanza: la poesia si intitola "Canzone dell'est" è di Alvaro Mutis e si trova nel volume "Summa di Maqroll il gabbiere".
Ciao
Fausto
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B B
{K:30983} 3/23/2006
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Noioso? Assolutamente no, anzi. I versi che hai riportato sono bellissimi e ti dirò di più...questo angelo l'ho incontrato più di una volta! In passato non l'ho riconosciuto ma da qualche tempo una strana consapevolezza si è imposessata di me e ultimamente quando mi ci sono imbattuta l'ho preso per mano e mi sono fatta accompagnare!
Paola LL
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Fausto Rolli
{K:117} 3/23/2006
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Cara Paola, grazie per il tuo commento. Sono stato tutta la sera a rimuginare su quello che mi hai scritto. Perché c’è un fatto sorprendente. Le cose che tu sei riuscita a leggere nella foto forse non pensavo nemmeno che ci fossero. E’ così: crediamo di tenere tutto nascosto e invece basta una parola, un gesto, una foto per infrangere il parallelepipedo nel quale ci ripariamo. “Spesso siamo noi i peggiori nemici di noi stessi”: da queste tue parole ho preso coscienza che la foto esprimeva un mio preciso stato di inquietudine di questi ultimi tempi. E’ una verità così vera, questa, che troppo spesso, così come facciamo con i buoni consigli, la trascuriamo: anzi è come se facessimo di tutto per ignorarla, per farci, alla fine, del male. Così mi sono rivenuti in mente alcuni versi che esprimono tutto questo e che ti trascrivo:
Voltando l’angolo un angelo invisibile attende; una vaga nebbia, uno spettro svanito ti dirà alcune parole del passato. Come acqua di canale, il tempo scava in te il suo mansueto lavoro di giorni e settimane, di anni senza nome né ricordo. Voltando l’angolo seguiterà ad aspettarti invano quel che non fosti, quel che morì di tanto essere tu stesso ciò che sei Né il più lieve sospetto, né la più lieve ombra ti indicano ciò che potrebbe essere stato tale incontro. E tuttavia lì c’era la chiave della tua breve gioia terrena”.
Spero di non essere stato noioso. Ciao. Fausto
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B B
{K:30983} 3/22/2006
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Decisamente molto bella non solo per come è realizzata ma anche perchè ci riesco a leggere molte cose. Spesso siamo noi i peggiori nemici di noi stessi....e questo tuo punto di vista esprime perfettamente questo concetto.
Paola LL
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Fausto Rolli
{K:117} 3/22/2006
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Grazie Davide: non potevi farmi complimento più bello! è per me una grande soddisfazione sapere che quello che il mio occhio ha visto in un frammento di tempo comunica la stessa emozione ad un'altra persona. Ciao. Fausto
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Fausto Rolli
{K:117} 3/22/2006
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Grazie Antonio! Vedo che il tuo album è molto corposo e vedo delle bellissime foto: voglio prendermi un po' di tempo per sfogliarlo con calma. Solo così si impara. Ciao e a presto. Fausto
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Fausto Rolli
{K:117} 3/22/2006
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Thanks a lot, Ryan. Ciao. Fausto
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Name Surname
{K:3712} 3/21/2006
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Ciao Fausto, bella foto, ho cercato diverse volte di farne una cosi' ma questa era quella che avrei voluto..ah.. e il titolo completa il quadro. Ciao. Davide.
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antonio nullus
{K:8540} 3/21/2006
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L'inventiva non ti manca,simpatica. antonio.
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Ryan Brown
{K:441} 3/21/2006
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very cool
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