come al solito l'incività umana differenzia la spazzatura nei bidoni sbagliati. Ecco 3 bottiglie ballare sulla superficie di una fontana con al collo l'immagine dei 4 mori.
Ciao Gabriella, Condivido in pieno il tuo punto di vista e sono in sintonia con te. :)
La forza dell'esempio è la chiave di volta sostenuta da una buona dose di pazienza, costanza, determinazione, altruismo, amore che farà la differenza a momento opportuno. :)
Educazione civica... a mio figlio in 1^ media hanno già detto di non comprare il libro e se la facessero come la facevo io... è comunque una cosa inutile.
L'educazione dovrebbe partire prima di tutto dalla famiglia e ciò non avviene quasi mai perchè è stressante stare sempre lì a ricordare ai nostri figli come ci si dovrebbe comportare civilmente per strada o più semplicemente perchè il lavoro e gli impegni quotidiani ci fanno scordare quale sia il ruolo di responsabilità assuntaci nell'essere genitore. Naturalmente poi ci sono le eccezioni, dove c'è la famiglia che fa tanto, ma la testa dell'individuo sceglie di prendere l'esempio del gruppo di amici.
Io sono una di quelle persone cresciute, volente o nolente, sotto la dittatura del "il rispetto delle regole viene prima di tutto". A 16 anni ero da sola a Roma a lavorare e devo riconoscere che questa semplice regola di vita mi ha permesso di sopravvivere e fare le giuste scelte (quella delle compagnie, niente fumo, alcool o droga per me o il mio ragazzo). Perchè il fumo? sono rari i fumatori educati che fanno attenzione a non intossicare il prossimo o sporcare con mozziconi di sigaretta qualsivoglia luogo o cosa (premettendo che i miei genitori erano dei grandissimi fumatori e mio padre è morto 7 anni fa di cancro). L'alcool? Quando uno beve, anche se di indone calma può trasformarsi in una possibile causa di disastri per se e per gli altri. Droga? per droga intendo qualsiasi cosa che alteri le regolari funzioni cognitive dell'essere umano.
Nessuno dei genitori che conosco ha improntato l'educazione dei figli verso la spiegazione di questo cancro sociale, poiché non lo ritengono proprio finché non trovano i figli con le mani in pasta. Preferiscono considerarli troppo tonti per arrivare a pensare di fumare, drogarsi o bere, ed è così che nel parco sotto casa ci sono 12enni che si fanno le canne con il fiasco di vino sulla panchina o drogandosi. Ai miei figli ho spiegato il mio credo e lo sottolineo giorno per giorno confrontandolo con gli esempi quotidiani di assenza di civiltà e rispetto verso il prossimo e se stessi. Lascio loro la libertà di scelta ma sanno che a ogni decisione sbagliata segue una conseguenza spiacevole; mamma non tampona i loro errori.
Piuttosto, sai cosa gioverebbe nelle scuole oltre alla conoscenza della struttura gerarchica dello Stato? l'educazione stradale. Quest'anno mi sono iscritta a scuola guida e ho scoperto regole della strada che pensavo fossero "giuste fisse di prudenza" dei miei genitori ed invece sono leggi. Mio figlio di 11 anni è venuto con me e dalle lezioni ha imparato e incamerato tantissimo. Un esempio? il vizio dei pedoni (spesso giovanissimi) di attraversare la strada in qualsiasi punto o circolarvi prepotentemente come se ne fossero i padroni, mentre la legge dice che se dovessero essere investiti fuori dalle strisce, sono i pedoni a dover risarcire i danni causati all'auto investitrice. Nessuno ne parla mai ed invece sarebbe bene che nelle scuole e in famiglia se ne parlasse di più. Per il resto... spetta a ciascuno di noi il ricordare le giuste norme di buona educazione: differenziare la spazzatura, buttare i resti (carta, bottiglie, bicchieri di plastica, etc) nei bidoni o portarseli a casa senza lasciarli per strada o nelle fontane, non disturbare nelle ore di riposo, e così via.
Una nazione dove ciascuno pensa solo a se stesso, fregandosene di tutto il resto del mondo, non è degna di essere definita civile. Questo è il mio punto di vista ^_^
Bel centro Gabriella. Ottima esecuzione e piacevoli colori/sfumature. Un tocco di giornalismo per un argomento purtroppo di attualità e sicuramente non basterà l'introduzione nelle scuole dell'educazione civica per debellare simili comportamenti...